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lunedì 31 dicembre 2012

Botti di capodanno, ecco le regole per chi ha animali

La paura causata dal rumore può essere fatale per cani, gatti e uccelli Meglio tenerli in casa con porte aperte e luci accese, e farli giocare per distrarli 

di Martina Capovin
BOLZANO Secondo l'Associazione italiana difesa animali e ambiente ogni anno sono circa 5.000 gli animali in Italia che perdono la vita a causa dei “botti di Capodanno”. Per loro la paura dei petardi, come di qualsiasi altro rumore altrettanto forte ed inaspettato, è istintiva e scatena meccanismi di difesa che li portano alle azioni più istintive ed incontrollate. Ilaria Innocenti, responsabile Lav settore cani e gatti spiega: «Gli animali potrebbero iniziare da un momento all'altro a divincolarsi follemente per strappare la catena, gettarsi giù da finestre e balconi, scavalcare recinzioni, liberarsi dal guinzaglio e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri. Il loro udito è infatti talmente sviluppato e sensibile che le detonazioni possono provocare loro grave disorientamento e paura, condizioni che possono essere estremamente nocive per la loro incolumità, soprattutto se si tratta di animali anziani o cardiopatici». Non solo gli animali a quattro zampe sono a rischio la notte di Capodanno: negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai loro nidi, volando al buio anche per chilometri, e concludendo la corsa, spesso, con la morte. Ci sono comunque degli accorgimenti che possono essere messi in pratica per limitare il più possibile brutte reazioni negli amici a quattro zampe. In particolare con i cani, al comparire dei primi botti, bisogna cercare di distrarli con qualche attività piacevole, come giocare con una pallina o rosicchiare un osso. In questo modo il rumore verrà associato a un evento positivo ed il cane avrà reazioni più controllate. Nel pieno dello stato di terrore, invece, il cane va ignorato il più possibile. Non bisogna nè chiamarlo né consolarlo. Ogni parola di consolazione e ogni carezza data mentre il cane manifesta un atteggiamento di paura non fanno altro che rinforzare tale comportamento. Allo stesso modo è importante non rimproverarlo anche se, ad esempio, abbaia, ulula, urina sul pavimento o rovescia qualche oggetto. Le attenzioni dovranno essere date non appena il cane riacquisterà la calma, premiando così l’atteggiamento positivo. Se la notte di Capodanno gli animali verranno lasciati in casa da soli, è opportuno osservare altri accorgimenti per riuscire a tenerli il più calmi possibile. Innanzitutto porte aperte e luci accese. In questo modo saranno più tranquilli ed avranno più spazio per muoversi. Non bisogna lasciare oggetti pericolosi a portata di mano ed è importante inibire l'accesso a rifugi angusti, per evitare che si possano ferire.
Alto Adige 31-12-12

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