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venerdì 28 dicembre 2012

Aeroporto San Giacomo, voli a rischio anche a gennaio

Ieri Jellici (Abd) è stato a Roma per fare pressione sull’Enac. Merlo (Darwin): «Finora non ci hanno nemmeno contattato» 

 di Massimiliano Bona
BOLZANO «Se proprio tutto dovesse filare liscio potremmo riuscire a ripristinare i voli per Roma entro il 20 gennaio. Ma fare previsioni oggi è un po’ come puntare al lotto»: l’assessore provinciale Thomas Widmann è sconsolato e ammette che la situazione è tutt’altro che rosea. Ieri il suo ex braccio destro e attuale vicepresidente di Abd Gianfranco Jellici ha trascorso la giornata all’Enac, a Roma, per cercare di snellire l’iter per arrivare all’assegnazione della proroga di 6 mesi alla compagnia svizzera Darwin Airline. «Le nostre pressioni - continua Widmann - sono quotidiane ma finora non sono servite a molto. A Roma, durante le festività natalizie, è davvero difficile riuscire a ottenere qualcosa di concreto. Pur non avendo alcuna voce in capitolo non abbiamo alcuna intenzione di mollare la presa. Il danno, anche a livello di immagine, è enorme». Sulla questione è intervenuto ieri anche il governatore altoatesino Luis Durnwalder che solo qualche settimana fa aveva pronosticato una ripresa dei voli entro Natale. «Il vero problema - ha spiegato Durnwalder - è il timore da parte dell’Enac di un’eventuale rivalsa da parte di Air Alps. Chiarito questo aspetto legale si potrà affrontare la questione dell’assegnazione della proroga di sei mesi, per la quale Darwin resta in pole position». Proprio ieri l’amministratore delegato di Darwin Airline, il comandante Maurizio Merlo, ha spiegato di non aver ricevuto da Enac nemmeno una mail ufficiale per sondare l’interesse del vettore svizzero a coprire la tratta Bolzano-Roma quattro volte al giorno per sei mesi. «In questa fase non possiamo che restare alla finestra. Ma deve essere chiaro a tutti che, se e quando avremo il via libera dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, non potremo partire dall’oggi al domani. Ci vorranno almeno due-tre settimane per istruire i piloti, pubblicizzare la nostra compagnia su siti e giornali e organizzarci sotto il profilo squisitamente operativo». Darwin, per inciso, non ha alcuna intenzione di iniziare la sua esperienza altoatesina con voli semivuoti. «Per coprire la rotta Bolzano-Roma con un aereo da 50 posti bisogna mettere in conto almeno 5 mila euro l’ora di spese vive». In attesa anche il presidente dell’Abd Engelbert Ritsch che conferma un calo dei passeggeri di oltre il 20 per cento rispetto al 2011. «Siamo scesi da 63 a 50 mila proprio a causa dei problemi registrati con Air Alps a gennaio e dicembre. Ci mancano due mesi di attività, senza contare il danno di immagine per il nostro scalo». Per almeno una parte del personale di Abd a gennaio si profilano pertanto ferie forzate.
Alto Adige 28-12-12

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